Otto minuti di bravura e tecnica del balletto è la definizione data dal New York City Ballet alla notissima coreografia di Balanchine.
Rappresentata per la prima volta nel 1960, la virtuosa e romantica coreografia di Balanchine è stata definita dal New York City Ballet come una dimostrazione da otto minuti di bravura e tecnica del balletto.
E’sempre un grande piacere vederla interpretare proprio dagli straordinari danzatori del NYCB,
In questo caso ne proponiamo l’interpretazione dei principals Tiler Peck e Gonzalo Garcia, ospiti a Roma del Gala Les Etoiles, acclamati con entusiasmo dal pubblico per l’inconfondibile stile ed il brio che distingue la grande scuola Balanchine.
La coreografia è orchestrata sulle magnifiche note di una composizione di Ciaikovsky, il quale la concepì originariamente per il terzo atto del lago dei cigni, ma la musica non fu più pubblicata e rimase dimenticata per circa settant’anni. Fu ritrovata poi nel 1956 negli archivi del Bolshoi, catturando l’attenzione di Balanchine che ottenne il permesso di utilizzarla: una felice intuizione che ci consegna ancora una volta il sublime connubio tra danza e musica.
Paola Sarto
Foto Massimo Danza