Yanela Piñera e Luis Valle in “Spring waters”.

Yanela Piñera e Luis Valle hanno eseguito, in occasione de “Les Étoiles, gala internazionale di danza” a cura di Daniele Cipriani,  il balletto “Spring Waters” in maniera molto emozionante, con la coreografia di Asaf Messerer e la musica di Sergei Rachmaninoff.

Rachmaninoff nacque in una famiglia della nobiltà russa. Il nome della famiglia risale al 1400 quando Yelena, figlia di Stefano IV di Moldavia, sposò il figlio maggiore di Ivan III VasilyevichGran Principe di Mosca. Un figlio di nome Vasily venne soprannominato “Rachmanin”, che, nell’antico russo, significa “pigro”.

La famiglia di Rachmaninoff aveva forti inclinazioni musicali e militari. Suo nonno paterno, Arkady Alexandrovich, era un musicista che aveva preso lezioni dal compositore irlandese John FieldSuo padre, Vasily Arkadyevich Rachmaninoff (1841-1916), era un ufficiale dell’esercito e pianista dilettante che sposò Lyubov Petrovna Butakova (1853-1929), figlia di un ricco generale dell’esercito. La coppia ebbe tre figli e tre figlie, Sergei era il loro quarto figlio.

Cresciuto a Oneg fino a nove anni, Rachmaninoff iniziò le lezioni di piano e musica organizzate da sua madre all’età di quattro anni. La madre di Rachmaninoff notò subito la sua capacità di riprodurre passaggi a memoria senza sbagliare neppure una nota. Così, dopo aver appreso la notizia del talento del ragazzo, Arkady suggerì di assumere Anna Ornatskaya, insegnante e neolaureata al Conservatorio di San Pietroburgo, per vivere con la famiglia ed iniziare l’insegnamento formale. Rachmaninoff dedicò proprio la sua composizione per pianoforte, “Spring Waters” op. 14, a Ornatskaya.

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Foto: Massimo Danza

Yanela Piñera e Luis Valle in “Don Chisciotte” – pas de deux, III atto.

Lo stile e la dirompenza cubani sono stati rappresentati da Yanela Piñera e Luis Valle nel quasi acrobatico passo a due del III Atto del Don Chisciotte.

Tutte le produzioni moderne del balletto Petipa/Minkus sono derivate dalla versione messa in scena da Alexander Gorsky per il Teatro Bolshoi di Mosca nel 1900.

Don Chisciotte è stato rappresentato, oltre che in Russia, anche in altri paesi, per primo, da Anna Pavlova nel 1924 in una versione ridotta rispetto alla produzione di Gorsky, anche se il lavoro full-length non venne messo in scena all’estero per molti anni. Il famoso Gran Pas de Deux dalla scena finale del balletto è stato messo in scena in Occidente a partire dal 1940, dal Ballet Russe de Monte Carlo.

La prima produzione full-length fuori dalla Russia, ha visto un nuovo allestimento, con le coreografie di Ninette de Valois per il Royal Ballet, nel 1950. La prima rinascita completa della produzione russa originale, in scena in Occidente, è stata del Rambert Ballet nel 1962.

Nel 1966 Rudolf Nureyev mise in scena la sua versione per il Balletto di Stato di Vienna, adattata da John Lanchbery.

Mikhail Baryshnikov montò la sua versione nel 1980 per l’American Ballet Theatre, una produzione che fu rappresentata in molti teatri, tra cui il Royal Ballet, e, più recentemente, da Carlos Acosta. Oggi il balletto viene messo in scena in tutto il mondo in molte versioni differenti, ed è considerato tra i grandi classici della danza.

Il famoso coreografo americano George Balanchine ha creato una versione moderna nel 1965 per la New York City Ballet con le musiche di Nicolas Nabokov, con Balanchine che apparve nei panni di Don Chisciotte, Suzanne Farrell in quelli di Dulcinea e Francisco Moncion come Merlin. Questa produzione non aveva niente a che fare con la versione Minkus, e venne rappresentata fino alla metà degli anni ’70

Nel 1987, il Northern Ballet (UK) ha commissionato al coreografo Michael Rosa una versione in tre atti con il direttore artistico Christopher Gable nei panni del Don. La trama venne rielaborata per includere un maggior numero di avventure del Don Chisciotte e di Sancho Panza. Michael Rosa ripropose il lavoro per il Balletto di Milwaukee (USA) nel 2005, con ulteriori modifiche al Prologo e all’Atto terzo. Questa produzione venne poi presentata di nuovo nel 2014.

Yanela si è formata al Centro Pro-Danza dell’Avana, alla Scuola Provinciale di Balletto e poi alla Scuola Nazionale di Balletto. È entrata a far parte del Balletto Nazionale di Cuba nel 2005 prima di essere promossa a Principal Dancer nel 2011. La sua posizione attuale è generosamente supportata dal programma International Guest Artist del Queensland Ballet, finanziato dal Jani Haenke Charitable Trust, che mira a portare versatilità alla compagnia e ai ballerini.

Luis Valle, è ballerino principale dell’Opéra di Nizza e primo ballerino del Balletto Nazionale di Cuba.

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Foto: Massimo Danza