LA COREOGRAFIA DI LUISA SIGNORELLI: QUANDO LA DANZA SFIORA IL MITO.

Al Teatro Orione di Roma lo scorso 9 aprile è andato in scena l’applaudito spettacolo “Run” di Luisa Signorelli, interpretato da una compagnia Ballet-ex in forma smagliante.

Gli applausi del pubblico del Teatro Orione, lo scorso 9 aprile, hanno confermato il successo di uno spettacolo che si rivela assolutamente originale nell’attuale panorama della danza e soprattutto indicativo di un nuovo percorso creativo che guarda al futuro dalla saldezza delle proprie radici classiche.

Si ama ciò che lambisce l’eternità, come il racconto lirico di ciò che è leggendario e dunque la particolarità di questo spettacolo, che abbiamo amato e che lo rende tanto apprezzato, è proprio la capacità di trasporre temi di attualità sociale sul piano di una narrazione poetica in danza, traendone l’aspetto mitico e trascendente.

I danzatori della compagnia Ballet-ex (Carlo Pacienza, Francesco Marino, Simone Baroni, Vincenzo Caiazza, Leopoldo Guadagno, Michele Cascarano, Luisa Signorelli) sono straordinari per le loro capacità sceniche, sostengono la tensione dell’opera senza cedimenti, donandosi generosamente allo spettatore, veraci nel far vivere la raffinata partitura coreografica anche delle loro note personali. Ciò che avvince è il respiro dell’opera, ampio, si espande oltre gli spazi scenici, e porta in alto lo spettatore verso terse zone immaginative, dove il movimento rivela i suoi segreti di forza, armonia e bellezza.

Una esperienza che consigliamo di vivere agli amanti della danza, e dunque di non perdersi una delle prossime repliche dello spettacolo a Roma, il 15 maggio al teatro Viganò ed il 6 giugno al teatro Olimpico. Noi ci saremo!

Paola Sarto

Foto di Massimo Danza

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