FEDERICA FAZIOLI: Una Athletés consacrata a Tersicore.

Federica Fazioli, prima ballerina e solista, coreografa, insegnante, ha avuto una importante formazione professionale ed ha vissuto tutte le grandi esperienze che il suo sconfinato amore per l’arte della danza le ha portato incontro. Senza risparmiarsi, con devozione e fedeltà assoluta al suo percorso, ha incontrato maestri e coreografi d’eccezione, colleghi e registi di riguardo, ed ha sperimentato differenti mezzi espressivi, dalla televisione al teatro, al canto e recitazione, stages, laboratori, docenze, ecc.

Impossibile qui citarli tutti ma è d’obbligo fare almeno due nomi tra i suoi maestri, ai quali è legata da profonda riconoscenza, Renato Greco e Maria Teresa Dal Medico.

Massimo Danza l’ha fotografata durante le prove e la messa in scena di una coreografia, un passo a due creato ed interpretato da lei stessa insieme a Franco Favaro, dal titolo “Gli Amanti”.

“Il mio partner per eccellenza è Franco Favaro. Con lui ho un feeling ed un’intesa speciale, rara che si può anche non incontrare mai nella vita. I nostri corpi si fondono fino a diventare una cosa sola. Abbiamo lo stesso modo di sentire, il nostro cuore batte all’unisono e basta anche un solo sguardo per essere uno il completamento dell’altro. Danzare così è puro amore.”

E che amore sia. Questo pezzo è sublime: una geometria pura di forme e volumi sgorga originaria dai movimenti, si scioglie in vortici delicati e commoventi, e cade leggera nell’Umano divenendo Pathos. Ma alla fine dall’umano risale e si affranca, compiuto il sacrificio, e ritorna Idea.

Federica nella danza sprigiona una grande energia ed una spontanea creatività, irresistibile. Una forza senza la quale una simile performance non sarebbe possibile. Ed ecco che affiorano alla nostra immaginazione i richiami classici: Federica ci appare una Athletés, immortalata nella solennità della sua Arte e della sua forte costituzione fisica, plasmate da anni di volontà e rigore.

Nell’antica grecia gli Atleti erano Eroi, sin da fanciulli, venivano educati a trovare quotidianamente la forza mentale e fisica per superare gli enormi sforzi di discipline estenuanti, che a volte portavano persino alla morte. Ercole ed Hermes erano gli dei di riferimento per gli Atleti, esseri elevati che si cimentavano con la sofferenza per uscirne vincitori, il loro sacrificio andava ben oltre la soglia della normalità e l’unico loro scopo era quello di raggiungere la vetta. Costituivano il modello etico per la società del tempo, realizzatori dell’Aretè, la Virtù che racchiudeva i più elevati valori morali fondanti la civiltà dell’epoca.

Ancora oggi tutto questo mondo di sacrificio, fedeltà, dedizione, vive: nel silenzio delle sale, delle palestre, nel sudore e negli allenamenti quotidiani, ed i danzatori ne sono parte integrante, guidati da Tersicore che attraverso i secoli continua ad infiammarne i cuori. Con la differenza che il loro sacrificio non è più un riferimento etico per una società che ormai ha altri idoli.

Ma Federica non si arrende di certo, attualmente tra le altre cose insegna modern jazz: “Trasfondere questa passione attraverso l’insegnamento è un’altra grande opportunità per entrare in contatto con gli altri e che mi permette di crescere e migliorare. Così come creare coreografie, perché dare corpo ed anima alle proprie emozioni, vedendosi riflessi negli altri, è una sensazione meravigliosa.”

Domenico Ramelli, suo allievo e danzatore, dice di lei: “Federica è stata uno di quegli incontri che ti cambiano, in meglio ovviamente. É stata fonte d’ispirazione, un esempio, una maestra, un’amica con cui ridere, una mamma con cui piangere e confrontarsi; e lo è tutt’ora anche a km di distanza. Federica è energia pura e positività come non ne ho mai vista, anche nelle situazioni più dure. È il legame che abbiamo è qualcosa di speciale che custodisco gelosamente nel mio cuore, perché un pezzo del mio cuore è suo”.

Un sogno nel cassetto di Federica?

“Un progetto che vorrei realizzare è uno spettacolo dove poter esprimere il mio stile, i miei sentimenti e l’immenso amore che ho per quest’Arte.”

E anche noi ci auguriamo che questo progetto si realizzi presto.

Paola Sarto

foto di Massimo Danza

 

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